Ieri è stato il giorno del ricordo,
il giorno in cui l'esercito russo ha liberato Auschwitz dalla Germania nazista
75 anni fa.
Molti visitatori erano presenti nella
sala consiliare del Comune di Oliveri e commemoravano le atrocità commesse nei
campi di Auschwitz, Dachau e in tutti gli altri campi.
Sotto il titolo
"20 rose bianche - chi vuole vedere sua
madre", faccia un passo avanti",
sono stati particolarmente ricordati 20
bambini che sono stati assassinati sotto le mani del medico Mengele (chiamato
l'Angelo della Morte di Auschwitz).
Gestern war der Tag der Erinnerung,
an den Tag an dem vor 75 Jahren die
russische Armee Auschwitz aus den Händen Nazi Deutschlands befreite.
Im Ratssaal der Comune von Oliveri
waren viele Besucher anwesend und gedachten der Greultaten die in den Lagern
von Auschwitz, Dachau und all den anderen Lagern
verübt wurden.
Unter dem Titel
"20 weiße
Rosen - wer möchte seine Mutter sehen,
der trete vor"
wurde besonders an 20 Kinder gedacht, die unter den Händen
des Artztes Mengele (genannt Todesengel von Auschwitz) ermordet wurden.
La coordinatrice dell'associazione
"Pro Loco", la sig.ra Pasqualina Garro, ha guidato la serata, e ha
dato le prime parole alla sig.ra Salvuccia Saporito, Assessore Cultura (Comune
di Oliveri), che ha dato il benvenuto al pubblico presente e ha ringraziato per
la loro venuta e per il loro interesse. Poi ha detto il presidente "Pro
Loco" Salvatore Gullo alcune parole sulla storia e sugli eventi mostruosi
nei campi di concentramento.
Durch den Abend führte die
Koordinatorin des Vereins “Pro Loco” Frau Pasqualina Garro, sie erteilte als
erster das Wort der Assesorin für Kultur (Gemeinde Oliveri) Frau Salvuccia Saporito,
die die anwesenden Zuhörer begrüßte und sich für deren Kommen und Interesse
bedankte. Dann sagte der Vorsitzende “Pro
Loco” Salavatore Gullo einige Worte zur Geschichte und dem monströsen Geschehen
in den Konzentrationlagern.
Assessora Salvuccia Saporito
Referentin Salvuccia Saporito
Pro Loco Presidente / Vorsitzender Salvatore Gullo
La dottoressa Beatrice Torre ha poi parlato con parole commoventi dei campi di concentramento, delle ragioni per cui il governo nazista ha imprigionato, torturato e ucciso persone di fede ebraica, omosessuali, rom e oppositori del regime.
Frau Doktor Beatrice Torre sprach
dann in bewegten Worten über die Konzentrationslager, über die Gründe der
Naziregierung dort die Menschen jüdischen Glaubens, Homosexuelle, Roma und
Gegner des Regimes einzusperren, zu quälen und umzubringen.
Prima che si faceva vedere un film
di Cartoni animati, la signora Garro ha riferito, che negli anni fra 1943 e fino
Gennaio 1945 furono selezionato più di 3000 bambini, soprtattutto Gemelli, come
cavie per gli esperimenti Josef Mengele. Di questi solo 200 potevano
sopravvivere. In particolare narra il film delle vite stroncate di 20 bambini di famiglia ebraica,
sottoposto agli esperimenti sulla tubercolosi.
Bevor ein Zeichentrickfilm gezeigt
wurde, berichtete Frau Garro, dass in den Jahren 1934 bis Januar 1945 mehr als
3000 Kinder, meist Zwillinge, wie Tiere für die Experimente des Doktor Mengele
misbraucht wurden. Von diesen konnten nur 200 überleben. Ins besondere erzählt
der Film von 20 hebräischen Kindern für Versuche mit Tuberkulose.
Il fumetto seguente, raccontava i
tormenti di due bambini ebrei, del trasporto al campo di concentramento, della
separazione dei genitori dai bambini,
dalla fame e dal freddo. Al contrario, un gruppo di bambini di oggi, che
visita il campo con il loro insegnante. Il film ha un finale positivo, i due
bambini sono sopravvissuti e da adulti sono stati in grado di raccontare
l'orrore della frase:
"Chi vuole vedere sua madre, fare un passo
avanti".
In dem folgendem Zeichentrickfilm wurden die Qualen
von 2 hebräischen Kindern erzählt, vom Transport in das Konzentationslager, von
der Trennung der Kinder von den Eltern, vom Hunger und der Kälte. Im Gegensatz dazu
eine Gruppe von Kindern in der heutigen Zeit, die das Lager mit ihrer Lehrerin
besuchen. Der Film hat ein gutes Ende, die beiden Kinder haben überlebt und
konnten als Erwachsene von dem Greul und des Satzes: “wer seine Mutter sehen möchte, der trete vor”
erzählen
La Professoressa Maio, un'insegnante
di scuola media, ha letto delle lettere di due suoi studenti, in cui
descrivevano le loro impressioni su Auschwitz e la storia dei campi di
concentramento.
Frau Dr. Maio, Lehrerin in einer
Mittelschule, hat aus den Briefen zweier ihrer Schülerinnen vorgelesen, in
denen diese ihre Eindrücke von Auschwitz und der Geschichte der Lager
beschrieben haben.
Bruno (Asa Butterfield) e Samuel (Jack
Scenlon) avevano assunto i ruoli in una scenetta
Bruno: la Polonia non è bella come la
Germania, vero?
Samuel: perché no?
Bruno: perché la Germania è la più
grande di tutte le nazioni, noi siamo superiori. Potresti venire da noi a una
cena, ti va?
Samuel: no, io credo di no, come
posso superare la rete?
Bruno: ma questa è per non fare
scappare gli animali, no?
Samuel: gli animali? No, è per non
fare scappare le persone!
Bruno: vuoi dire che non puoi uscire?
Perché? Hai fatto qualcosa che non va?
Shamuel: io sono ebreo.
Bruno (Asa Butterfield) und
Samuel (Jack Scenlon) hatten Rollen in einem Sketch übernommen
Bruno: Polen ist nicht so schön wie Deutschland, oder?
Samuel: warum nicht?
Bruno: Weil Deutschland die größte aller Nationen ist, sind wir überlegen.
Du könntest zum Abendessen zu uns kommen, möchtest Du?
Samuel: Nein, ich glaube nicht, wie komme ich über das Gitter?
Bruno: Aber das Gitter soll doch verhindern, dass Tiere davonlaufen, nicht wahr?
Samuel: Tiere? Nein, es geht hier darum, dass Leute nicht davonlaufen kònnen!
Bruno: Meinst du, du darfst da nicht raus? Warum? Hast du was falsch gemacht?
Samuel: Ich bin Jude.
Sofia Barresi e Giulia Termini hanno
letto con alta voce i loro pensieri sul tema Campi di Concentramento.
Sofia Barresi und
Giulia Termini
haben ihre Gedanken zum Thema Konzetrationslager vorgelesen.
Girolamo Maiorana raccontò molto
vividamente i suoi ricordi del dopoguerra.
Sehr lebhaft erzählte Girolamo
Maiorana seine Erinnerungen aus der Nachkriegszeit
E Gino di Maggio ci ha ricordato che
non dobbiamo mai dimenticare i terribili eventi di quel periodo.
Und Gino di Maggio erinnerte, dass
wir nie die fürchterlichen Ereignisse von damals vergessen dürfen.
Fuori dal municipio, i giovani hanno messo
le 20 rose bianche, palloncini bianchi sono stati distribuiti e sono saliti al
cielo….
Draußen vor dem Rathaus legten die
Jugendlichen die 20 weißen Rosen nieder, weiße Luftballons wurden verteilt und
stiegen in den Himmel ….
Il Sindaco Dott. Francesco Iarrera ringaziava
per la buona organizzazione dell’evento…
der Bürgermeister Dott. Francesco
Iarrera bedankte sich für die gute Organisation der Veranstaltung….
Filippa ha fatto musica e ha cantato insieme al sindaco.
Filippa machte Musik und hat
gemeinsam mit dem Bürgermeistermeister gesungen.
Continuo a chiedermi ancora e ancora,
sono colpevoli tutti i tedeschi ?
No, sicuramente no.
Forse mio padre, che è morto anche in
questa guerra?
Non lo so.
Però io so una cosa sicuramente:
se
dimentichiamo i campi di concentramento e tutte le sofferenze inflitte alle
persone,
allora diventiamo colpevoli
Ich frage mich immer wieder von
Neuem, sind alle Deutschen mitschuldig?
Nein, sicher nicht.
Vielleicht mein Vater, der in
diesem Krieg auch seinen Tod gefunden hat?
Ich weiß es nicht,
ich weiß nur eins ganz sicher:
Wenn
wir die Konzentrazionslager und all das Leid was den Menschen dort zugefügt
wurde vergessen –
dann machen wir uns mitschuldig.